EACH DOG FEELS LIKE AT HIS HOME


June 2020

TI RICORDI QUELLA VOLTA...

BARBONCINI

Quante volete abbiamo detto riferendoci al nostro cane con amici o famigliari: “Ti ricordi quella
volta... in cui il nostro fedele amico ha combinato qualcosa che è rimasto nella storia”.
Capita spesso che i nostri pelosi ne combinino delle belle, magari al primo istante non c’è molto
da ridere, ma una volta scampato il pericolo, amiamo raccontarlo a tutti.
Chiunque abbia mai avuto un cane nella sua vita ricorda di un episodio in cui ci ha fatto morire dal
ridere.
Avendo quattro cani ne avrei da raccontare, ma oggi ho deciso di condividere con voi due
episodi, i quali ogni volta che affiorano alla mente mi fanno scappare un sorriso.
Il primo che vi racconto riguarda Spritz... beh che dire, lui è il pagliaccio di casa, con lui penso
che potrei scrivere un libro di barzellette. Sbadato, rumoroso, onnipresente, egocentrico, attore e
paraculo all’ennesima potenza. Questo è il mio Spritz e ne sono perdutamente innamorata.
Fin dai primi mesi si è distinto per essere un furbetto di prima categoria, ma quel giorno ne
combinò una delle belle.
Spritz aveva circa sei, sette mesi ed ero uscita di casa per una commissione, era già abituato ad
affrontare qualche ora da solo senza problemi.
Quel giorno attirò la sua attenzione un piccolo porta caramelle di cristallo posto sul tavolino del
soggiorno, l’oggetto in questione era di mia madre aveva un suo valore, era fatto di mille
sfaccettature e aveva un coperchio finemente lavorato, stava lì ad adornare il tavolino tra i due
divani, riempito di cioccolatini al rum, grappa e sambuca.
Avete già capito insomma che diavolo di fine fece...
Spritz pensò bene di farne mille minuscoli pezzi e di iniziare ad assaggiare gli alcolici cioccolatini
all’interno. Riuscì a liberare minuziosamente dall’involucro ogni singolo cioccolatino, con la grazia
di una dama del 1700, accuratamente scartati ha rotto le prelibatezze a metà e ha pensato bene
di lasciare il cioccolato fondente intatto e di leccare tutto il contenuto.
Tornata a casa trovai tanti piccoli pezzi di cristallo sparpagliati per tutto il pavimento del
soggiorno, il mio goffo Spritz seduto nel mezzo con l’aria piuttosto “ubriaca” che mi guardava.
Che dire, ho sudato freddo al primo momento, pensando che poteva aver ingerito pezzi di
cristallo o essersi intossicato di cioccolato. Non ci crederete ma a parte qualche vomitino e un pò
di dissenteria il mio piccolo diavoletto della Tasmania superò il momento alla grande.
Oggi mi piace raccontare questo episodio, perché ogni volta che ci penso mi fa sorridere pensare
alla bevuta di super alcolici che si è fatto quel pomeriggio.
Il secondo episodio riguarda Peggy. Non è mai stata una combina guai, da cucciola poteva essere
scambiata per un peluche della Trudi tanto era tranquilla e decisamente bella; per le vie di Padova
dodici anni fa non si vedevano molti barboncini color albicocca e lei era un’ attrazione.
Quel giorno dovevo andare in banca, era inverno e portavo un giubbetto bianco candido, Peggy
aveva su per giù sui 5 mesi, non amava camminare e finché procedevo verso lo sportello decisi di
prenderla in braccio... mossa assolutamente sbagliata.
Mentre tutte le persone che lavoravano in banca, compreso il direttore, erano in adorazione della
mia barboncina tra complimenti baci e carezze, la signorina pensò bene di far evacuare del solido,
ma non troppo solido,tra le mie braccia e farlo scivolare per tutto il mio piumino bianco... Potete
immaginare l’imbarazzo.
Avrei voluto sotterrarmi. Immaginate la scena e pensate che la banca è uno di quei posti inodore
Siete mai entrati in una banca e avete sentito odore o profumo di qualcosa? Le banche non sanno
di niente. Ad eccezione di quel giorno, quella banca odorava di cacca!!!!
Quando racconto ad amici questo episodio iniziano una serie di risate, che scatenano solitamente
una serie di battute a seguire.
Quanti memorabili momenti abbiamo passato e passiamo tuttora con i nostri migliori amici a
quatto zampe? So già che avete un sorriso, mentre state leggendo questo mio breve articolo e
state pensando ai vostri simpatici ricordi con i vostri pelosi.